Come cucinare le castagne

0 commenti | 3 novembre 2014 | Categoria : Curiosità, Guide

Ci sono profumi, sapori e colori che in un secondo suscitano ricordi ed emozioni. Il profumo delle castagne, per me, segna l’arrivo del freddo. Che tu sia in città, con i venditori di caldarroste che ti aspettano all’uscita della metropolitana, o fuori, con lo scoppiettare alle sagre e alle fiere, non c’è autunno che passi senza aver gustato almeno una castagna. Ma in quali modi si possono cucinare? Ecco alcuni consigli.

Prima di iniziare

Passate al setaccio le castagne e scartate quelle con il buco. E’ il segno che un vermicello si è fatto un giro nella castagna, mangiandosi il meglio. Qualcuno semplifica la selezione immergendo le castagne in acqua: quelle che vengono a galla hanno il verme e vanno buttate. Lavatele con dell’acqua e asciugatele. Fatto questo, prima di iniziare con la cottura, le castagne vanno incise: ciò aiuterà ad avere una cottura uniforme ed eviterà che la castagna scoppi. Basta un coltellino per fare un taglietto di 2 cm al massimo. Non c’è una parte precisa che va incisa: fate voi evitando però di andare troppo in profondità aprendo la castagna in due.

Cottura sul fuoco

Le vere caldarroste vanno cotte sul fuoco vivo per circa 20 minuti, con la buccia, utilizzando le note pentole di ferro bucate. E’ essenziale continuare a muovere la pentola durante la cottura per assicurare che le castagne si spostino e arrostiscano in modo uniforme, evitando di bruciarle fuori senza cuocerle dentro. Attenzione, stiamo parlando del fuoco di un camino. Farle sui fornelli in cucina, a parer mio, è sconsigliabile: il risultato non sarà mai paragonabile alle vere caldarroste, e la vostra cucina potrebbe uscirne decisamente sporca. Una volta pronte (la castagna deve essere ben abbrustolita, ma il modo migliore per esserne certi è assaggiarne una), lasciatele raffreddare, poi gustatevele, sbucciandole con le mani. Eventualmente potete conservarle per qualche giorno in un sacchetto di quelli utilizzati per il pane.

Cottura in forno

Se a casa non avete un camino “old style” che vi permetta di preparare le caldarrose secondo la tradizione, potete farle al forno. Mettete le castagne su una teglia e infornate a 220° per 30 minuti, ma il tempo varia molto a seconda delle dimensioni delle castagne e della quantità. In teoria la teglia andrebbe riempita con uno strato di castagne, in modo che non si accavallino tra loro. Sul mercato, inoltre, trovate delle speciali teglie forate (come quella utilizzata nella foto qui a lato) che sono perfette per preparare le castagne. Non dimenticatevi mai di mescolarle e verificate di tanto in tanto il livello di cottura. Non aspettatevi esteticamente un risultato come quelle sul fuoco, nel forno non potranno abbrustolirsi e diventare nere, ma al gusto saranno buonissime comunque. Una volta pronte fatele raffreddare per una decina di minuti sulla teglia o in un sacchetto di carta simile a quello che utilizza il vostro panettiere.

Castagne bollite

In alternativa potete bollire le castagne in acqua. Potete farlo con la buccia, oppure sbucciandole prima e lasciando solo la “pellicina” da togliere alla fine. Nel primo caso i tempi di cottura si aggirano intorno ai 30 minuti, nel secondo circa la metà. Se volete semplificare la pulitura delle castagne, lasciatele nell’acqua calda e toglietele mano a mano che le spellate.