Tiramisù, il Veneto ne reclama il copyright

1 commento | 23 agosto 2013 | Categoria : Curiosità

Attenti a cosa cucinate, perché presto potreste violare i diritti d’autore. A rischio è uno dei dolci più amati dagli italiani, il tiramisù, che potrebbe diventare di “proprietà” veneta. Lo annuncia il presidente della Regione, Luca Zaia, confermando l’avvio delle pratiche per il riconoscimento del dolce come tipico di Treviso. Dietro la ricetta ci sarebbe la signora Ada Campeol, proprietaria del ristorante “Alle Beccherie”, che negli anni Settanta diede vita a questa piccola opera d’arte con il cuoco Roberto Linguanotto.

Treviso, Siena o Torino?

Le conferme a questa tesi sono molte. All’inizio degli anni Ottanta l’esperto enogastronomo Giuseppe Maffiolini celebrò l’anniversario della nascita del tiramisù, attribuendone l’invenzione proprio a Campeol e Linguanotto. E anche vocabolari, enciclopedie e testate specializzate ribadiscono questa versione. Chi invece non ci crede, si appoggia a tesi alternative: qualcuno parla di una paternità toscana (per la precisione sarebbe nato a Siena), altri torinese, quale dessert per il conte di Cavour. Accertare la veridicità delle storie sarà difficile. Chi la spunterà?

Non perdere la mia ricetta del tiramisù!