Come montare la panna: trucchi e segreti

2 commenti | 21 febbraio 2013 | Categoria : Curiosità, Guide, In evidenza

A molti potrà sembrare una banalità, ma montare la panna non è una cosa così scontata. A chi non è capitato di lavorarla troppo facendo impazzire tutto, oppure di smontarla dopo l’illusione che tutto fosse andato bene? Vi riassumo qui alcune regole e i miei trucchi per far sì che ciò non accada.

Preferite la panna fresca e non usate nulla di caldo

Per la preparazione dei dolci è sempre consigliabile utilizzare la panna fresca che si trova nel banco frigo e non quella nei barattoli a lunga conservazione. Prima di procedere, poi, assicuratevi che tutto sia molto freddo. A partire, chiaramente, dalla panna, che deve essere tolta dal frigorifero solo pochi attimi prima della lavorazione. Ma non solo. Tutto sarà più semplice se anche gli utensili saranno freddi: dai contenitori alle fruse, non usate nulla di caldo e metteteli per qualche minuto in freezer prima di utilizzarli. Ricordate: la panna calda non monta.

Ferma e compatta: ecco quando la panna è ben montata

Quando tutto è pronto potete iniziare a montare la panna. Usate una frusta a mano, lo sbattitore elettrico o una planetaria, come preferite. Non serve lavorarla per tantissimo, ricordatevi di girare sempre nello stesso verso e fermatevi a seconda delle vostre esigenze. Se vi serve la panna semi-montata, utilizzata per le creme e i semifreddi, non andate oltre un composto spumoso. Se invece dovete ottenere la panna montata a neve continuate fino a quando non sarà ferma e compatta. Fermate le fruste, non andate oltre, è una strada senza ritorno :).

Avete fatto impazzire la panna? Potete fare il burro

Ecco, non mi avete ascoltato e avete montato troppo? Insomma, avete fatto impazzire la panna? Troppo tardi, non c’è nulla da fare, non si può tornare indietro. Però non disperate, potete fare il burro e approfittarne per aromatizzarlo creando una piccola opera d’arte. Prendete uno strofinaccio di lino bianco (meglio non utilizzare il cotone perché nella maggior parte dei casi è trattato e potrebbe rilasciare agenti chimici) e chiudete il burro all’interno. Appendetelo e lasciatelo riposare per qualche giorno in modo che perda la sua acqua. A quel punto potete aromatizzarlo a vostro piacimento: pensate al burro all’arancia, al limone o persino al tartufo, che bontà! Quindi mettete tutto in frigorifero e utilizzatelo come un normalissimo burro.

Attenti alla lavorazione, non fate smontare la panna

Se la vostra panna è montata perfettamente, stati attenti, perché il flop è dietro l’angolo. Soprattutto se dovete aggiungere la panna in altri composti, assicuratevi di mescolare il tutto in modo delicato e dal basso verso l’alto: così ingloberà ancora aria e allontanerà il rischio che tutto si smonti.

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